Caratteristiche del Master in II Livello “Gestione della violenza in ambito sociale, sanitario ed educativo”
Specifiche del Master
- Tipologia: Master universitario di secondo livello
- Durata: 1500 ore (12 mesi)
- Crediti: 60 CFU
- Modalità di erogazione: full online con piattaforma accessibile h24
- Prove previste: esami online strutturati in 30 domande a risposta multipla.
Presentazione
Il Master nasce dall’esperienza dei componenti del Comitato Scientifico che, tutti sanitari o impegnati nel sociale o in ambito socio sanitario o educativo, si sono trovati ad affrontare vittime di violenza fisica o psicologica senza aver avuto, durante il percorso di studi, una formazione specifica sul tema della violenza e su come stabilire se è opportuno procedere o meno con segnalazioni agli enti competenti o comunque intervenire direttamente in modo adeguato.
Il Master tratta non solo la violenza di genere, ma anche le violenze fisiche e psichiche esercitate su fragili, disabili e bambini.
La violenza è l’espressione di un’umanità brutale, di un’umanità degradata che gli operatori sanitari e i dirigenti di area sociale, sanitaria e socio sanitaria devono imparare a riconoscere e conoscere per acquisire la capacità di gestire situazioni psicologicamente provanti e avere la capacità di superare i pregiudizi e le remore che questi interventi comportano nella loro complessità.
Si è anche voluto affrontare un problema molto attuale: la violenza esplicita nei confronti degli operatori stessi durante lo svolgimento della loro attività; una violenza che, se non gestita, provoca un grave disagio ed è causa di malessere e burnout.
Il Master sulla violenza per gli operatori sociali e socio-sanitari vuole migliorare la qualità dell’assistenza fornita alle vittime di violenza, promuovendo un approccio più completo, competente e centrato sulla persona.
Esonero ECM
Il Master di II Livello in “Gestione della violenza in ambito sociale, sanitario ed educativo” consente l’esonero dall’acquisizione dei crediti ECM per l’anno di iscrizione.
Contenuto del Master
Il master è strutturato in 5 macroaree corrispondenti a 5 esami:
- G1 – la violenza e la nuova violenza: aspetti giuridici storici e cyberviolenza;
- G2 – riconoscere e gestire la violenza di genere;
- G3 – riconoscere e gestire la violenza nei bambini;
- G4 – la violenza nelle aree di fragilità (disabili e anziani);
- G5 – la comunicazione e la relazione “nel bene e nel male”.
Requisiti di ammissione
Tutte le lauree magistrali e specialistiche di ambito sanitario e sociale ed educativo.
Lauree differenti verranno valutate dal Comitato Scientifico del Master unitamente al Curriculum Vitae.
Destinatari
Il master è rivolto agli operatori che operano nell’ambito sociale, sanitario ed educativo che devono essere in grado di riconoscere tutte le forme di violenza e di saper gestire le situazioni che tali forme generano.
Obiettivi formativi
Il Master si pone i seguenti obiettivi:
- Fornire agli operatori una conoscenza approfondita dei diversi tipi di violenza, dei segni e sintomi che possono indicare situazioni di violenza e dei gruppi a rischio.
- Mettere gli operatori nelle condizioni di dare un supporto adeguato alle vittime di violenza, compresa la gestione dei traumi, la fornitura di risorse e il collegamento con servizi di sostegno specifici.
- Formare gli operatori per partecipare a iniziative di prevenzione mirate, identificando le cause profonde della violenza e promuovendo strategie per ridurne l’incidenza e l’impatto sulla società.
- Promuovere la consapevolezza della diversità culturale e delle dinamiche interculturali nella gestione della violenza, garantendo un approccio rispettoso e inclusivo per tutte le persone coinvolte.
- Informare gli operatori sulle leggi e le politiche nazionali e internazionali riguardanti la violenza, in modo che possano agire in conformità agli standard legali ed etici.
Informati ora
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Caratteristiche
- Durata 1 anno, 1500 ore
- Modalità online
- Lingua Italiano
- Titolo rilasciato Master Riconosciuto MIUR
- Sede Online
Programma Completo del Master
GESTIONE DELLA VIOLENZA IN AMBITO SOCIALE, SANITARIO ED EDUCATIVO |
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| INSEGNAMENTI | CFU | |
| G1- LA VIOLENZA E LA NUOVA VIOLENZA: ASPETTI GIURIDICI STORICI E CYBERVIOLENZA | 9 | |
| I | LA VIOLENZA: DENUNCIA E CASI DI PERSEGUIBILITÀ D'UFFICIO | 1 |
| II | I DELITTI CONTRO L'INCOLUMITÀ INDIVIDUALE, LA LIBERTÀ PERSONALE E MORALE. | 1 |
| III | IL GRATUITO PATROCINIO NEL CASO DI REATI DI VIOLENZA DI GENERE, ATTI PERSECUTORI E MALTRATTAMENTI | 1 |
| IV | GLI ORDINI DI PROTEZIONE EMESSI DAL GIUDICE IN CASO DI VIOLENZE DOMESTICHE E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA (ES: ALLONTANAMENTO DALLA CASA FAMILIARE) | 1 |
| V | CREAZIONE DI UNA CORSIA DIFFERENZIATA E PREFERENZIALE PER I PROCEDIMENTI IN CUI SI ESPONGONO FATTI DI VIOLENZA DOMESTICA O DI GENERE (RIFORMA CARTABIA 2023) | 1 |
| VI | L'ALLONTANAMENTO DEI FIGLI MINORENNI ED IL NUOVO AFFIDAMENTO AL SERVIZIO SOCIALE | 1 |
| VII | VIOLENZA NEI SOCIAL: DEEPFAKE, FURTO D'IDENTITÀ, CYBERBULLISMO E CYBERCRIME | 1 |
| VIII | LA VIDEOSORVEGLIANZA NELLE STRUTTURE: OPPORTUNITÀ E ADEMPIMENTI NECESSARI | 1 |
| IX | IL REATO DI MALTRATTAMENTI IN AMBITO SANITARIO | 1 |
| G2- RICONOSCERE E GESTIRE LA VIOLENZA DI GENERE | 15 | |
| I | STORIA DELLA VIOLENZA, CENTRI ANTIVIOLENZA E RESIDENZE PROTETTE | 2 |
| II | TIPOLOGIE DI VIOLENZA DI GENERE (VIOLENZA FISICA, SESSUALE, PSICOLOGICA, DOMESTICA, FEMMINICIDIO) | 2 |
| III | IDENTITÀ DI GENERE E ORIENTAMENTO SESSUALE: LA TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE LESBICHE, GAY, BISESSUALI, TRANSGENDER, INTERSESSUALI, QUEER (LGBTQ+), VIOLENZA DI GENERE E IL CODICE ROSSO | 3 |
| IV | RIMOZIONE DELL'AUTONOMIA , SOTTOMISSIONE E NORMALIZZAZIONE | 2 |
| V | LE CONSEGUENZE NEUROBIOLOGICHE DELLA VIOLENZA E NARRAZIONE DELLA VIOLENZA | 2 |
| VI | POLITICHE DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE: VALUTARE E RIABILITARE L'AGGRESSORE, EDUCARE IL "MASCHIO" | 2 |
| VII | CURA E TERAPIA DELLA VIOLENZA DI GENERE | 2 |
| G3- RICONOSCERE E GESTIRE LA VIOLENZA NEI BAMBINI | 9 | |
| I | NOSOLOGIA DELLA VIOLENZA NEI BAMBINI (VIOLENZA DA INCURIA, ETC) | 2 |
| II | LE CONSEGUENZE NEUROBIOLOGICHE E PSICOLOGICI NEI MINORI | 2 |
| III | L'ALLONTANAMENTO DEI MINORI | 1 |
| IV | CURA E TERAPIA DELLA VIOLENZA NEI BAMBINI | 2 |
| V | RICONOSCERE I SEGNI DEL MALTRATTAMENTO NEL BAMBINI DA 0-3 ANNI | 1 |
| VI | I MALTRATTAMENTI ALL'ASILO: CASI E VIDEOSORVEGLIANZA | 1 |
| G4-LA VIOLENZA NELLE AREE DI FRAGILITÀ (DISABILI E ANZIANI) | 9 | |
| I | CONTENZIONE E I REATI ASTRATTAMENTE CONFIGURABILI | 1 |
| II | LA VIOLENZA DELLA SOCIETÀ OGGI SULL'ANZIANO: EVOLUZIONE DEL RUOLO DEL'ANZIANO NELLA SOCIETÀ, AGEISMO E SALUTISMO | 1 |
| III | LA VIOLENZA NELLE RSA E IN FAMIGLIA: I MALTRATTAMENTI | 1 |
| IV | RICONOSCEREI SEGNALI E I SEGNI DI MALTRATTAMENTO NEI DISABILI | 1 |
| V | SOCIETÀ E DISABILITÀ | 1 |
| VI | INQUADRAMENTO DELLE DISABILITÀ: METODI E SCALE DI VALUTAZIONE | 2 |
| VII | RICONOSCERE LA VIOLENZA ESERCITATA SUL DISABILE E CONSEGUENZE SANITARIE | 1 |
| VIII | LA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON I DISABILI | 1 |
| G5- LA COMUNICAZIONE E LA RELAZIONE "NEL BENE E NEL MALE" | 15 | |
| I | LA COMUNICAZIONE MULTIPROFESSIONALE | 3 |
| III | MEDIAZIONE FAMILIARE | 1 |
| IV | MEDIAZIONE FAMILIARE: LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA RIFORMA CARTABIA 2023 | 1 |
| V | LA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA | 1 |
| VI | LA COMUNICAZIONE EMOTIVA | 2 |
| VII | GESTIRE LA COMUNICAZIONE VIOLENTE; L'INTERVENTO DELLO PSICOLOGO | 1 |
| VIII | REATO: IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE E SOFFERENZA | 1 |
| IX | LA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON I MINORI | 2 |
| X | RELAZIONE MALATA: LO STALKING | 1 |
| XI | COUNSELING : LA RELAZIONE D'AIUTO | 2 |
| PROVA FINALE | 3 | |
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